Encefalite, diario aggiornato sui valori e le terapie dei nostri conigli.

JOY (femmina sterilizzata - hot hot - nata a febbraio 2011 e arrivata da noi a settembre 2011)

Quando ad agosto 2011 la piccola Titti venne purtroppo a mancare, Camillo si mostrò molto provato dalla perdita della compagna e decidemmo di adottare un'altra coniglietta e arrivò Joy. La veterinaria ci aveva già illustrato l'importanza di testare i conigli per l'encefalitozoonosi quindi procedemmo con il CIA test su Joy.

Primo CIA Test eseguito a settembre 2011: Joy è positiva con un valore di 1:640. Non mostra alcun sintomo quindi non è una situazione particolarmente preoccupante ma, su consiglio del veterinario, decidiamo di seguire la terapia preventiva. La terapia preventiva in questo caso è piuttosto blanda, procediamo con la somministrazione di albendazolo per due volte alla settimana per un periodo di 11 settimane. Joy reagisce bene al farmaco e non ci sono effetti collaterali.

Dopo un periodo di riposo viene ripetuto un secondo test (a novembre 2012, avremmo dovuto ripeterlo prima ma abbiamo passato un bruttissimo periodo in famiglia e ce ne siamo dimenticati).
Al secondo test Joy risulta ancora positiva ed il valore è aumentato passando a 1:1260.
Il vet. ci consiglia una terapia più massiccia per cercare di riportare il valore alla fase iniziale (in ogni caso Joy non ha mostrato alcun effetto collaterale) a base di fenbendazolo sa somministrare ogni sera per 28 giorni.

Dopo un ulteriore periodo di riposo ripetiamo il test (marzo 2013). Joy risulta sempre positiva ma il valore si nuovamente portato a 1:640 (e lei non mostra alcun sintomo della malattia).
In questo caso il vet. ci consiglia nuovamente la terapia di mantenimento con l'albendazolo da somministrare due volte alla settimana, che si protrarrà per 11 settimane.

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CAMILLO (maschio castrato - incrocio testa di leone/angora - nato a febbraio 2007 e arrivato da noi ad agosto 2009)

Ci siamo accorti che Cami tendeva a spostare il capo verso destra, soprattutto durante il riposo. Non ha mai avuto problemi di testa inclinata o perdite d'equilibrio ma nel momento in cui fissava un determinato punto la testolina pendeva verso destra.
Ne parlammo con la veterinaria che ci spiegò che poteva essere affetto da encefalitozoonosi e ci propose di testare sia Camillo che Titti (la sua compagna).
Entrambi risultarono negativi e dopo vari controlli la veterinaria classificò il problema di Cami come "comportamentale", nulla di cui preoccuparsi quindi.

A settembre 2011 arriva in famiglia la piccola Joy, coniglietta che risulta positiva al CIA test. Decidiamo quindi di seguire una terapia preventiva anche su Camillo per rinforzare le sue difese contro la malattia e scongiurare un eventuale contagio.
Seguiamo la stessa terapia preventiva di Joy (albendazolo da somministrare due volte alla settimana per 11 settimane). Cami si mostra un patatone, come sempre del resto, e prende la medicina senza fare storie. Anzi pare proprio che gli piaccia!
Durante la terapia ho notato che le feci apparivano leggermente più piccole. Consultando il vet. abbiamo scoperto che un leggero rallentamento della motilità intestinale può essere un effetto collaterale della terapia. In ogni caso non è nulla di cui preoccuparsi, Camillo non ha mai manifestato altri problemi durante la terapia preventiva.

A novembre 2012 ripetiamo il test: Cami è nuovamente negativo :)
A questo punto il vet. ci consiglia di non seguire altre terapie con lui e non testarlo più. Come dicevamo nell'articolo inerente l'encefalitozoonosi, è difficile che due conigli adulti si contagino a vicenda, infatti, nonostante Cami sia a stretto contatto con Joy da più di un anno, non è stato contagiato.

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TEMP (maschio intero - nato a presumibilmente nel Marzo 2010 e arrivato da noi a Maggio 2010)

Temp non ha mai mostrato sintomi della malattia. Sentento parlare sempre più frequentemente di questo test mi rivolgo al mio veterinario e lui mi dice che se voglio testarlo posso farlo, ma che lui di norma testa solamente conigli sintomatici. Passano i mesi e a forza di informarmi mi rendo conto che sapere se il coniglio è positivo o negativo non è una leggerezza, quindi contatto la mia seconda veterinaria (contatto di emergenza che adesso è diventata la veterinaria principale) e mi dice che lei tende a consigliarlo e che la prevenzione è sempre la miglior cosa.

Sul prelievo di sangue ha effettuato due test, uno per la fase acuta della malattia (1:160) e uno per quanto riguardava i valori della fase cronica, e qui ci siamo allarmati perché Temp presenta un valore di 1:2560, decisamente alto.

Il giorno 3/4/2013 iniziamo con una terapia a base di fenbendazolo che durerà 28 giorni. Passato un mese dal termine della terapia ripeteremo il test e vedremo se i valori si saranno abbassati.

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 04/07/2013: con un po' di ritardo, ma sempre in tempo, abbiamo rifatto il prelievo. Intorno a Martedì/Mercoledì avrò i risultati e scopriremo se la terapia ha abbassato i valori oppure no. Siccome erano parecchio alti penso che dovremo ripetere almeno un altro ciclo.

16/07/2013: purtroppo i valori sono rimasti invariati. Resta sempre un coniglio asintomatico che potrebbe non sviluppare mai la malattia. Prossimo test in Autunno, potrebbe olerci ancora un po' perché la terapia faccia effetto. Incrociamo le dita!
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